Società Toscana di Orticultura

Il Bullettino della Società Toscana dell’Orticultura è stato pubblicato per la prima volta nel 1876 e per alcuni anni è stato anche organo ufficiale della Società Orticola di Lombardia che nasce quasi in contemporanea; da allora è una delle pubblicazioni più accreditate per quanto riguarda la botanica, il verde urbano, la paesaggistica e la cultura dei giardini. I maggiori vivaisti, floricoltori e orticoltori italiani del XIX e XX secolo, quali Orazio Fenzi, il barone Ricasoli, C. Sprenger, Angiolo Pucci, Roster, Pietro Porcinai, De Philippis, Odoardo Beccari, etc…, hanno dato numerosissimi contributi al Bullettino, rendendolo una miniera di informazioni sulla storia della botanica e sulla formazione dei maggiori giardini italiani. Il Bullettino, inoltre, rendeva conto di tutta l’attività svolta dalla Società nel giardino sperimentale di via Bolognese, con grande accuratezza e magnifiche illustrazioni di piante e fiori. Ancora oggi, il Bullettino della Società Toscana dell’Orticultura continua ad essere una pubblicazione molto apprezzata a livello nazionale ed internazionale che contribuisce ad arricchire le conoscenze botaniche e florovivaistiche. Il Bullettino viene ancora pubblicato con cadenza quadrimestrale.

Per consentire ai nostri utenti una ricerca più immediata degli articoli del Bullettino, ne è stato fatto lo spoglio fino al 1938, il tutto è visibile on line sul sito SDIAF cliccando qui o sul banner qui sotto